Spesso la domanda piu frequente che mi fanno è: come fai a portare l'auto sul carrello?.
Diciamo che la risposta non è facilissima, ci sono una serie di aspetti importanti che andrebbero valutati. Andiamo per gradi:
Il trattore. L'auto che traina deve avere una massa rimorchiabile pari a quella che trainate o superiore, se il carrello che desiderate comprare è immatricolato per 1500kg e avete l'auto che ne traina 1450, lasciate perdere, viceversa è possibile. Per capire quanto traina la Vs auto dovete guardare il libretto al punto O1 Non fate la caxxata di prendere il trattore sottodimensionato o di caricarlo oltre il proprio limite di traino o peggio ancora oltre la massa ... il viaggio sarà un inferno oltre che pericoloso!. Se non avete il trattore giusto, lasciate perdere, in una sbandata la massa del trattore gioca sempre a vs favore.
Patente Esistono due patenti aggiuntive alla B, la B96 e la BE, vi dico subito che se decidete di trainare con un furgone o camper, al 99% dovrete fare la BE, viceversa dovete guardarvi bene la normativa e capire se rientrate nella B o B96. Io ho la BE anche se superflua nel mio caso.
Il rimorchio deve essere un rimorchio con portata pari o superiore all'auto da caricare, la fiesta pesa cca 750kg, vi servirà un carrello con portata di 750kg e con massa massima (a pieno carico) inferiore alla massa trainabile del vostro trattore. Monoasse o biasse dipende molto dalle vostre tasche, il monoasse è preferito in Italia per una mera problematica di pedaggi autostradali, il biasse è sicuramente piu stabile e permette una migliore ripartizione del carico, ma costa in autostrada (lascio a voi la scelta).
Se avete compreso tutto sino a qui, siamo pronti a passare agli argomenti piu facili.
Caratteristiche tecniche del rimorchio.
Prima cosa, per caricare l'auto deve essere dotato di: -rampe o basculante -argano manuale o elettrico con telecomando. -punti di ancoraggio -eventuale luce per il carico di notte. -Non dimenticate un cric per il carrello e la sua ruota di scorta, mai acquistarlo senza ruota di scorta!!!!!!
per caricare l'auto, è preferibile che il rimorchio sia di tipo basculante, in commercio ce ne sono tantissimi, lascio a voi sceglierlo in funzione delle vostre tasche e necessità.
Una volta caricata, non fate come quelli che si vedono in giro che non la legano!!! l'auto va legata e in modo corretto!!!! In caso di sbandamento del rimorchio, se l'auto è solidale al rimorchio, forse avrete una possibilità di proseguire il cammino, diversamente l'auto verrà sbalzata in strada dal rimorchio e il patatrak sarà assicurato.
Esistono in commercio delle cinghie apposite che una volta montate, impediscono all'auto di muoversi lateralmente oltre che avanti/indietro. Caricata fermatela con il freno a mano, evitate la marcia.
Legate bene l'auto e tirate bene i cricchi, per capire se è tutto a posto, guardate gli pneumatici, se si schiacciano vuol dire che state legando in modo corretto.
Vi suggerisco di costruirvi con un tubolare e 3 golfari, un punto di ancoraggio per far salire e scendere l'auto dal rimorchio, lo troverete comodissimo, io ne ho costruito uno per ogni auto con dei tubi da ponteggio (poca spesa, tanta resa).
Legato con le cinghie poi, io lascio collegato la cinghia dell'argano, in modo che durante le salite l'auto non arretri sul rimorchio, per la discesa faccio la stessa cosa ma agganciando 2 diagonali da dietro al posteriore dell'auto. In questo modo l'auto non si può spostare in nessun modo e potrete viaggiare tranquilli.
Bilanciamento dell'auto L'auto deve essere caricata sempre con il motore anteriormente, fate attenzione a non superare il carico sul gancio, altrimenti oltre a sfondare gli ammortizzatori potrebbe rompersi il gancio nella peggiore delle ipotesi... Cercate sempre di bilanciare il peso nel limite del possibile, spostando in avanti o indietro l'auto caricata. Verificate sempre che il retrotreno del trattore non sia a "pacco", ne va della vostra sicurezza di guida, qualora necessario valutate la possibilità di sostituire le molle posteriori del trattore, con molle da carico. Riporto 2 esempi dove si può capire meglio quello che intendo, le auto caricate variano di soli 100kg (trattore e rimorchio sono ovviamente uguali).
Viaggio e metodo di guida Come condurre l'auto in viaggio la capirete piano piano cammin facendo, vi dico solo che trasportare un'auto su un rimorchio è abbastanza impegnativo, l'auto molleggia sul carrello e il carrello stesso, quando superate i camion o prendete vento, tende a sbandare. -Guidate con cura, sempre ! -Mantenete le velocità di crociera da codice stradale! (In autostrada 80 km/h) -Imparate a fare la retromarcia con gli specchi, la strada non è sempre dritta e a volte è necessario tornare indietro!!! -portatevi gli specchi estensibili se necessario o se superate la dimensione della vs auto.
Spesso la scelta di un rimorchio fra usato e nuovo è difficile, ci si trova di fronte al nuovo con prezzi relativamente simili agli usati senza capire il perchè.
Usato o nuovo? Fra usato e nuovo, a paragone di qualità, dimensioni e portata, e con un differenza di prezzo relativamente bassa è sicuramente meglio il nuovo. V'è anche a dire, che spesso gli "usati" vengono utilizzati davvero poco, 1-2 volte all'anno e questo sinceramente gioca a vs favore qualora riusciste a spuntare un buon prezzo. Diverso è il mercato del trasporto cose o barche dove l'utilizzo è piu o meno intenso e pone una grossa incognita sull'uso reale del rimorchio. Ovviamente tutto dipende anche da come vengono utilizzati, se per esempio è stato utilizzato una volta, ma al limite della sua portata strutturale (strutturale non portata nominale), forse meglio guardare ad altro. Per capire quello che voglio dire faccio un esempio: se prendiamo ad esempio un trasporto cose con un pianale da 3 m (io l'ho fatto cca 4 mesi fa quando ho sostituito il mio con un nuovo) notiamo prezzi che variano da 2500 sino a 4500; questo a parità di portata e dimensioni e senza comprendere perchè. La differenza la si può notare quando si guardano entrambe da vicino, e per far questo bisogna necessariamente andare a vederli ... Ricordate sempre che nessuno regala nulla.
Il peso Un modo per capire la qualità, ad esempio, è guardare la tara; meno pesa e probabilmente meno ferro/componenti ci sono (ovviamente non parlo di alluminio, dove il discorso è inverso). Anche la lunghezza del timone aiuta, quella ti consente di fare manovre in spazi ristretti, più è lungo e meglio manovrerete in retromarcia ma un timone piu lungo costa perchè devono utilizzare telai piu grandi e meno risicati.
Componentistica La marca della componentistica incide di molto sul prezzo, AL-KO ad esempio ho avuto modo di provarla su 2 carrelli e posso dirvi che la differenza si nota rispetot ad altra componentistica. Altra cosa importante relativa alle componentistiche è l'importanza dei ricambi!., cercate componentistiche che siano reperibili almeno 20 anni. Vi assicuro che riparare un rimorchio dopo 20 anni la ricerca dei ricambi diventa una via crucis (un rimorchio del gommone l'abbiamo demolito a 37 anni e l'abbiam demolito perchè era marcito l'assale e il ricambio da adattare costava poco meno di un carrello nuovo) .
La marca Se possibile, scegliete sempre marche ancora in produzione o conosciute (basta una ricerca su internet per avere informazioni), sicuramente potrete almeno contare su una rete di assistenza piu o meno capillare, oltre a dei ricambi ...
Le dimensioni Ultima cosa, le dimensioni ... quelle fanno la differenza, soprattutto quando si trasportano auto o materiale ingombrante, piu il rimorchio è largo e piu stabilità avrai. Ho avuto un rimorchio piccolo con cui trasportavo auto al limite di portata e dimensioni, l'ho sostituito (seppur relativamente nuovo) perchè nel trasporto ho notato troppi ondeggiamenti e ho preferito un rimorchio piu largo per evitare di perdere carico e carrello per strada ... vi assicuro che l'aumento di larghezza ha giovato molto nella stabilità.
Uno o due assi Se avete spazio per poterlo tenere e una motrice adeguata allora il biasse è la scelta migliore, altrimenti dovrete necessariamente ricondurvi al monoasse.
Ovviamente queste sono mie considerazioni personali, basate su una piccola esperienza personale.
